Giovani e crisi Covid-19: quali strategie per l’estate?
RESOCONTO INCONTRO PLENARIO, a cura del COMUNE DI MILANO
Zoom, 18-06-20, ore 16
26 partecipanti
Tema: strategie, opportunità, confronto sul lavoro con i giovani per l’estate 2020
La scuola estiva del Comune di Milano, a cura dell’assessore Laura Galimberti (presentazione e breve spazio di domande)
Assessore Galimberti | Summer School: la scuola estiva del Comune di Milano
Le Linee guida ministeriali usciranno la prossima settimana. Potremo riprendere come se nulla fosse? Le prescrizioni attuali sono molto restrittive, in vista della ripresa della scuola.
Un pre-scuola e post scuola magari confluiscono sul tempo mensa (che potrebbe venire spostato), in modo da poter garantire un tempo scuola a tutti.
Questo soprattutto per i più piccoli.
I più grandi affollano anche di più i mezzi pubblici.
C’è un tema di sostegno all’infanzia.
Riportando il futuro sul mese di agosto: centri estivi sono ripartiti per le primarie su 41 scuole di Milano (seguita da un’ATI, coop. LORS e altri).
Sono ripartiti anche centri estivi per l’infanzia, offerta molto inferiori agli anni scorsi. Prescrizioni rigide rispetto ai numeri: rapporto 1:5 adesso.
Scuola primaria: iscrizioni concluse. Non ci sono liste d’attesa. Infanzia ancora non sappiamo.
In parallelo è aperta una call su tutta la città. Il progetto di Centro estivo deve passare attraverso l’Amministrazione Comunale, tramite un portale che si trova sulla home page del comune (Summer School). Tutta la documentazione deve passare da lì. Si può partire anche solo con comunicazione, anche senza autorizzazione.
Lo racconto perché mi farebbe piacere che:
1. I più grandi potessero anche dedicare ore di volontariato sui più grandi
2. 150 milioni centri estivi da parte del Governi: se i soldi oggi ci sono e sono utilizzabili con facilità (anche se arrivati tardi) o con voucher alle famiglie o con sostegno all’offerta io invito tutti quelli che avranno la possibilità di organizzare i centri estivi a farlo. Questo aiuta a far percepire una vita che riprende, pur nel rispetto di regole che varranno anche in futuro.
Tutti dobbiamo abituarci al rispetto delle regole, e se a settembre potremo riprendere sarà solo perché avremo rispettato le regole. Adesso in Lombardia non ci sono altre forme di prevenzione che il rispetto delle distanze e delle regole. Se tutti i ragazzi per primi vengono abituati adesso a una certa disciplina non sarà difficile continuare in futuro fargliele mantenere, e noi adulti dobbiamo essere un esempio.
Tempi del decreto: non l conosciamo ancora, vediamo in serata e nei prossimi giorni (manca quota per Milano ancora).
Domande ad Ass. Galimberti:
BIR: Serena Fiorentino | Chiedo un chiarimento sull’incrocio tra richiesta e disponibilità di volontari per i centri estivi.
C’è infatti chi ha un bacino di giovani volontari che si potrebbero attivare per inviarli ad altre realtà. Come?
Action Aid: Vittoria Pugliese | Riporto qua le nostre raccomandazioni date con documento Milano 2020.
Alcuni temi c’entrano con le scuole e i centri estivi.
Preoccupazione rispetto agli spazi: alcune scuole ci hanno chiesto di aiutarli a riprogettare gli spazi scolastici e a riprogettarli. C’è una proposta del Comune per pensare a questa come un’occasione di miglioramento dello spazio scolastico?
Punto relativo all’importanza del volontariato: tutto quello che si è mosso nella città. Ha dato una spinta positiva molto forte, c’è un pensiero da parte della città rispetto alle alleanze. Per i mesi prossimi la città dovrebbe essere tutta “a potata di 15 minuti”: necessario rafforzare le alleanze territoriali e questo potrà permetter una riapertura mettendo a disposizione con nuove energie.
Mancanza di personale: necessità di sostenerli.
Comune di Milano: Fabrizio Chirico | mette nella chat il link per raccolta volontari:
Le call di volontari sono pubblicate qui https://volontariato.comune.milano.it/progetti/sociale
per.volontariato@comune.milano.it
Inoltre si può scrivere su “OffroCerco”
Il progetto Summer school è raccontato qui https://www.comune.milano.it/web/milanosummerschool
Assessore Laura Galimberti | La Strategia 2020 è stata scritta in un altro momento, poi le cose procedono molto rapidamente.
Anche dalle aziende sono pervenute proposte. Voleva essere una piattaforma di cerco-offro, e in un certo senso arriva a fagiolo.
La ripresa a settembre sarà possibile proprio se e perché tutti uniamo le forze.
L’analisi va fatta plesso per plesso. Stiamo facendo anche lavori con l’edilizia. Per rendere disponibili più spazi. Poi stiamo cercando anche di utilizzare strutture volanti” nei giardini delle scuole.
Spazi pubblici: ci manca la natura, ma ovviamente in novembre non sarà possibile. Quando possibile diventeranno spazi disponibili.
I patti territoriali di alcuni municipi funzionano molto bene.
La nostra intenzione è riunire i dirigenti scolastici e collaborare con ciascuno di loro.
Il territorio può lavorare con la scuola ma deve essere una cosa dotata di senso, e nelle vicinanze fisiche.
Codici: Stefano Laffi |
Avete previsto anche la partecipazione dei giovani nella programmazione degli spazi?
Assessore Laura Galimberti | In questo momento abbiamo presente un percorso che parta dai dirigenti scolastici. Già da prima abbiamo il “Consiglio municipale dei ragazzi”, e in questo mesi li abbiamo consulati e fatto venire questi rg ad una commissione consiliare per sentire le loro proposte.
Sono ragazzi della primaria e dei 3 anni delle medie (tra 10 e 15 anni).
Straordinari. Molto consapevoli, sanno che dovranno andare coi doppi turni. Sono disponibili lasciare i loro spazi ai più piccoli.
Dobbiamo prefigurare degli scenari: staranno a scuola a mangiare o no? Anche sulla base dei loro suggerimenti.
Codici: Stefano Laffi| Processo delicato ma anche una bella occasione per raccontarci delle cose.
Bacheca dedicata al tema Bandi:
Comune di Milano: Paola Bertucci | Informa che è uscito l’Avviso pubblico di Regione Lombardia “La Lombardia è de giovani 2020”.
Il Comune di Milano intende partecipare con il progetto “MiG-Work – MiGeneration Work in progress”. La ricerca partner è aperta.
Il bando regionale prevede due filoni: il CdM ha scelto il filone lavoro /transizione e acquisizione di nuove competenze. L’altro filone è relativo all’utilizzo di spazi.
Finanziamento disponibile: 337 mila e su tutta la città metropolitana.
Noi abbiamo deciso di orientarci su un progetto che avesse un po’ l’ambizione di sviluppare un modello di sistema di servizi integrati da proiettare sul futuro.
Con l’obiettivo di sviluppare un modello di ciclo completo di presa in carico dei ragazzi: dalla prima accoglienza, di cui si occuperà l’InformaGiovani, allo sviluppo di un percorso che tenga presente il singolo giovane. Fascia di età 16-34, uno dei pochi bandi che preveda un target in una fascia così ampia.
Abbiamo valutato opportuno estendere il progetto ai destinatari di tutta la fascia, partendo dai 16 anni perché i bisogni a cui vorremmo rispondere sono diversi.
Il Bando ricerca partner è pubblicato sul sito del Comune di Milano.
Si tratta di un’opportunità molto interessante e sfidante.
Mi preme sottolineare che noi ci rivolgiamo per la ricerca di partner molto anche alle Associazioni Giovanili, prevedendo per loro una forma di partecipazione facilitata: cofinanziamento con una quota anche minima anche solo il lavoro volontario, se non hanno lavoro dipendente. Le associazioni giovanili possono comunque candidarsi anche per gli altri ruoli che prevedono un cofinanziamento più alto, non soltanto con lavoro volontario.
Vi chiedo, se avete delle curiosità, di scriverci su:
ed.giovani@comune.milano.it
Noi rispondiamo e poi pubblichiamo le FAQ sul sito.
Qui il bando di ricerca partner di cui parlava Paola https://web.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/6328BB2F6E2785EDC1258584001C00FE?opendocument
Assessore Laura Galimberti | sono usciti anche altri bandi:
bando 57 Fondazione di Comunità, noi possiamo predisporre lettere di sostegno.
Poi bando aperto e rivolto a bambini con bisogni speciali (municipi 2, 8 e 9)
150.000 € con max 25.000 per progetto
Fare rete con l’accordo delle scuole in cui si pensa di intervenire.
Altri bandi:
Expo di fondazione Cariplo per terzo settore.
Ministero della Famiglia: 35 milioni in tutta Italia, a esaurimento, chi prima arriva meglio alloggia.
Progetti che possono proseguire per 6 mesi.
Rivolto alla ripresa delle scuole per sostenere famiglie per bambini e ragazzi.
Codici: Francesca Zamboni | presenta i seguenti bandi:
Bando europeo “European Youh Together”
3 parole chiave: coinvolgere – connettere – potenziare
Rientra nella Strategia Europa 2020.
Altro importante riferimento nel bando: gli European Youth Goals, obiettivi per la gioventù definiti dall’EU, che sono Social inclusive – dialogo costruttivo – Costruire un’Europa verde e sostenibile
Il bando si riferisce anche a un lavoro che si chiama “New narrative of Europe”, indagine condotta a livello europeo che ha cercato di esplorare l’immaginario del futuro e dell’EU per i ragazzi (utile consultarlo).
Dimensione molto importante: almeno 5 organizzazioni di almeno 5 paesi diversi, si rivolge a organizzazioni anche giovanili (direttivi costituito prevalentemente da giovani) oppure organizzazioni che si occupano di giovani.
Richiede, con il presupposto che il periodo della pandemia abbia reso più difficile lo scambio tra giovani, proposte che rimettano in collegamento tra loro i giovani sulle tematiche più importanti legate alla solidarietà.
Si possono presentare proposte di mobilità tra paesi, ma anche attività online di incontro virtuale di educazione formale e informale. Si auspica come esito creare reti di associazioni giovanili tra di loro o di potenziare quelle già esistenti.
Letto in maniera critica è un bando che necessita di reti molto importanti e articolate, perché si parla di almeno 5 paesi (ma la commissione se ne aspetterebbe di più). Ad alta competizione, massimo 5-10 progetti.
Ci sembra interessante segnalarvelo perché diversi bandi chiedono alle associazioni giovanili di muoversi e trasformarsi.
Scadenza 28/7. Sul portale di riferimento c’è un interfaccia di ricerca partenariato con circa 50 segnalazioni di altre organizzazioni EU, potenzialmente coinvolgibili.
Un altro grant che vi segnalo è proposto dalla:
European Youth Foundation
Hanno presentato una call predisposta che prevede progetti presentati da associazioni giovanili / di ragazzi che prendano in esame necessità particolari anche piccole che arrivano dai giovani verso altre fasce della popolazione. Cifra: € 10.000.
Si può applicare più volte durante l’anno. Non servono partenariati internazionali (prossima scadenza: settembre 2020)
Link: https://ec.europa.eu/culture/policy/new-narrative_en?cookies=disabled
https://www.coe.int/en/web/european-youth-foundation
Altra segnalazione bandi:
vorrei proporvi una sorta di micro-mappatura attraverso poche domande, che potremmo sottoporvi anche attraverso uno strumento molto agile da compilare online, per capire meglio la vostra esperienza nei programmi europei, e se site già dentro a reti di progetti europei, in modo da creare un patrimonio per tutta la rete. Così da poter tarare le proposte sulla base della fattibilità e sostenibilità per voi.
Codici: Stefano Laffi | Cerchiamo di capire come farlo concretamente.
Opportunità per offrire chances.
Si redono disponili in chat per questa proposta:
• Recup
• Bir
• CSVI
• Action Aid: partecipa volentieri (abbiamo dei contatti e stiamo coordinando degli Erasmus+, anche a Milano)- Possiamo quindi avere dei contatti per la mappatura.
Ripresa a cura di Action Aid del documento strategico sulla città di Milano
Action Aid – Vittoria Pugliese + Valentina Di Pietro | Stiamo contribuendo al documento strategico sulla città di Milano “Milano 2020”, in particolare con un affondo sulle Raccomandazioni sul tema giovani, Ultime ricerche sul territorio del nostro comune vedono come i giovani e le giovani saranno la categoria più colpita dall’emergenza Covid. E’ diventata un’emergenza sociale e economica. I NEET sono coinvolti significativamente. Ci sono inoltre profonde differenze di genere.
Alcune raccomandazioni puntuali.
Le prime/principali 3-4 che abbiamo identificato:
1. Avviare un monitoraggio integrato sui NEET. Dati disaggregati per genere, età, territorialità…
Universo complesso, urge un monitoraggio.
2. Empowerment socio economico. Si prospetta un calo dell’occupazione soprattutto giovanile. Importante strutturare meglio orientamenti al lavoro per questo target. Anche tenuto conto della questione di genere.
3. Migliori politiche attive del lavoro, per evitare quello che è già avvenuto: uno sfruttamento di queste misure e interventi. Non possiamo permetterci di non fare interventi efficaci.
4. Valorizzare tutte le esperienze che sono nate durante questo periodo: associazioni che si sono mosse e reti informali che hanno risposto all’emergenza. Lì abbiamo visto un elevato protagonismo giovanile, anche molti che sono presenti qui oggi.
Vorremo che venisse valorizzato per creare sinergie e reti.
Codici: Stefano Laffi |
Chiedete qualcosa al network?
Action Aid: Vittoria Pugliese | Il comune ci ha chiesto di raccontare le nostre raccomandazioni,
Abbiamo chiesto anche al COMI di valorizzare il network, perché riteniamo che ci siano sedute realtà importanti e le politiche giovanili crediamo debbano essere sempre più valorizzate.
Si tratta di un’opportunità di ripartire. I giovani, insieme alle donne, sono stati molto assenti dalle politiche nazionali.
In questi anni di lavoro insieme abbiamo portata avanti interventi condivisi.
Codici: Stefano Laffi | documento visibile sul sito:
https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/partecipazione/milano-2020
Comune di Milano: Fabrizio Chirico | Ringrazio Action Aid. La strategia che stiano predisponendo nasce su input del Comune. I doc sono al vaglio degli assessori.
Condividiamo quello ricevuto da Action Aid, per l’importanza che ha dato al tema delle politiche giovanili.
Dialogo con i membri del network, a proposito delle riprogettazioni estive annunciate nel precedente incontro, a cura di Stefano Laffi di Codici
Codici: Stefano Laffi | L’estate che verrà” è il tema di oggi. Sarebbe interessante sapere da chi era in fase di riprogettazione quando ci siamo visti ad aprile a che punto siete oggi.
Interventi aperti:
Recup: Elena Volturo | I mercati sono adesso tornati in pieno funzionamento ma al momento attuale per ReCup è difficile operare perché si crea assembramento. Sono entrati più in contatto con la Food Policy: siamo passati dalla strada all’ortomercato. L’attività proseguirà durante l’estate.
Abbiamo dato un’occhiata nei vari mercati per capire come sta andando.
Dobbiamo mettere in moto la rete adesso perché non possiamo fare il tavolino in mezzo alla strada.
Ogni mercato e ogni quartiere è a sé, e per questo stiamo andando lentamente (cosa per noi innaturale). Meglio metterci qualche settimana in più e farlo bene.
Codici: Stefano Laffi | I mercati hanno riaperto ma c’è una sorta di accesso controllato, giusto? con termoscanner ,poche persone alla volta e entrata-uscita controllata. Queste merci producono eccedenze? e se sì cosa ne è?
Recup: Elena Volturo | Questa settimana ho fatto un primo rientro al mercato di via Mompiani in Corvetto, anche perché siamo dentro alla rete QuBì. Abbiamo fatto fatica perché ci hanno riempiti di cose.
Codici: Stefano Laffi | Paradossale che il distanziamento favorisca l‘isolamento.
Domanda per Andrea Locatelli di La Freccia – lato B: Per voi come sta andando la distribuzione pacchi?
La Freccia / Lato B: Andrea Locatelli | Il nostro progetto “AIUTARCI a Milano” si è concluso per vari motivi, compreso il fatto che il nostro obiettivo non è gestire la povertà in città, ma l’emergenza del momento. In questo momento per tanti il lavoro è ricominciato (e ci sono anche gli esami universitari). Per cui domenica scorsa abbiamo chiuso il progetto, e abbiamo donato molto cibo all’associazione “Stare al galla” del gallaratese che continuerà.
Noi stiamo ripartendo con le nostre attività più standard. Manterremo lo spazio chiuso accogliendo l’invito a privilegiare attività all’aperto. Soprattutto come spazio studio, perché in questo momento nessuno spazio studio è aperto (né università né altro). Riprendiamo all’aperto alcune iniziative culturali e aggregative tipo cineforum, spettacoli ecc. Stiamo cercando di farne 1-2 a settimana/week end (iniziando domani).
MI permetto di segnalare che noi contavamo che su una facilitazione per l’utilizzo degli spazi pubblici (le faremo in cortile e nei giardini di p.za Garofalo). A settembre dovremo anche affrontare il tema di come pagare l’affitto di 6 mesi arretrati tutti insieme. Difficile per noi fare previsioni, vedremo come andare avanti. Non facile programmare le attività all’aperto.
Codici: Stefano Laffi | A Vipiteno i bambini sono fuori tutto l’anno: si può fare. Interessante capire come riorientarsi rispetto all’uso dello spazio pubblico anche d’inverno: in alcuni posto ti danno la coperta, o sistemi di riscaldamento all’aperto.
La Freccia / Lato B: Andrea Locatelli | In realtà se noi dovessimo rispettare tutte le regole non potremmo fare nulla (manca la SCIA per la somministrazione ecc.), sarebbe necessario un cambio di mentalità.
Comune di Milano: Fabrizio Chirico | Per chi fa attività culturale in questo periodo c’è questo bando della Direzione cultura: https://web.comune.milano.it/dseserver/webcity/garecontratti.nsf/WEBAll/8C2F8F23ADA50DE3C1258577004B512D?opendocument Ambito 3
Obiettivo/FOCUS: Fondo per la cultura sostenibile: nell’ottica di sostenere proposte progettuali che possano favorire da un lato una graduale ripresa dello stimolo creativo del settore cultura, dall’altro un’opportunità di avvicinamento sociale in un contesto di distanziamento fisico. Si intende individuare e sostenere azioni pilota che operino per la progettazione culturale adottando principi di sostenibilità nell’utilizzo delle risorse, attraverso contenimento di costi, efficientamento delle spese, costruzione di reti di collaborazione, coinvolgimento delle diverse filiere culturali, animazione del territorio con particolare attenzione ad azioni che possono avere svolgimento immediato o comunque molto prossimo alla ripresa delle attività culturali, favorendo la relazione con contesti territoriali caratterizzati da fragilità e categorie di utenza più deboli.
CAG Tarabella: Cristina Soffiantini | Siamo concentrati sulla riapertura di settembre (adesso non è facile fare qualcosa). Stiamo lavorando sul rafforzamento dell’alleanza territoriale, attraverso il Tavolo Giovani Municipio 2.
CCIAA Manzoni, scuola di grande importanza: unica scuola comunale che si occupa di recupero anni scolastici persi. 80 ragazzi nel diurno, molto valida. Abbiamo cominciato a collaborare a novembre condividendo una giornata di orientamento scolastico. Molto originale: i ragazzi venivano sollecitati rispetto al futuro in modi creativi, ad esempio con i tarocchi. Da lì è nato il nostro desidero di ripartire. Da settembre ripartiremo come CAG, abbiamo già accordi informali.
Ci siamo resi disponibili per trovare momenti nella nostra programmazione per affiancare i ragazzi, daremo la disponibilità di farlo anche dalla nostra sede.
Codici: Stefano Laffi | Ho l’impressione che ci siano più persone disponibili a fare volontariato che possibili occasioni. E’ così?
CSVI: Giuseppe Saponara | C’è stata un’impennata di senso civico e senso di solidarietà durante la fase più acuta. Nel contempo ci sono delle difficoltà legte alla sede: trovare i dispositivi individuali, l’accessibilità della sede, la responsabilità di ciò che avviene all’interno della sede.
Codici: Stefano Laffi |Quanti festival si faranno quest’estate culturali?
CSVI: Giuseppe Saponara | La maggioranza è stata rivista o estremamente ridotta.
Stiamo cercando di portare avanti una mappatura delle opportunità di volontariato. Non sarà semplice.
Molte organizzazioni hanno dovuto rinunciare. Se i costi superano la capacità delle organizzazioni di creare un “utile” per non andare in perdita allora non portano avanti le loro proposte. Idem le manifestazioni sportive.
Codici: Stefano Laffi |In effetti lo sport individuale sta diventando uno strano paradosso.
CSVI: Giuseppe Saponara | So di organizzazioni che stanno pensando a campi di lavoro virtuali. Bisogna capire cosa succederà, e su questo si gioca molto del futuro d mole organizzazioni,
Codici: Stefano Laffi |Lo scoutismo ad esempio è agli antipodi di quanto stiamo vivendo.
Forse la domanda è: come faccio a tornare fuori?
Domanda a Dario Anzani / Comunità del Giambellino e a Serena Fiorentino dell’Associazione BIR):
come farete a riorganizzarvi?
BIR: Serena Fiorentino | BIR sta collaborando con Comunità del Giambellino. Incontri per organizzare una decina di volontari nel centro estivo della OCM Giambellino per bambini delle elementari e madie, fino al 7/8 luglio e poi anche agosto+ settembre. C’è un tema: non possono ruotare volontari diversi, pertanto è necessario ridurre al massimo le rotazioni di volontari.
Non era possibile trovare volontari per 7 settimane quindi le abbiamo divise in un paio di turni.
Lo stesso con Comunità Nuova e il Centro di Forze armate di Baggio: associazione circolo culturale il Barrios, Ass.ciazione Rugby Mi e altre attività legare al recupero di food tipo Recup) + bando alimentare ecc.
Volontari candidati ad oggi: 50 adesso + 30-40 altri volontari tra luglio e agosto
Codici: Stefano Laffi | Allora state approfittando dell’occasione per avviare nuove collaborazioni giusto?
BIR: Serena Fiorentino | Sì è così, in particolare in zona 6 e 7 sul nostro territorio, e poi ci hanno contattato altri da altre zone di Milano ma la difficoltà a spostarsi rende difficile accogliere la loro offerta. Sarebbe utile sapere che ci sono realtà che cercano volontari in altre zone di Milano, per metterli in contatto.
Abbiamo molti volontari: i ns ragazzi che volevano andare in Moldova, + altri, tra cui i ragazzi del Volta (unica scuola che si è resa disponibile per il PCTO/ex alternanza).
Circa 60 rg disponibili per il volontariato, di cui circa 30 nuovi.
Sono la metà di quelli a cui eravamo abituati, ma adesso stiamo raccogliendo candidature (progetti di Gratosoglio e Baggio) e probabilmente ne arriveranno altri.
Manca la dimensione di gruppo, molto importante per i giovani volontari. Proporremo a fine mese un paio di camminate di piccolo gruppo in montagna.
Comunità Giambellino: Dario Anzani |
CAG: noi riapriamo lunedì prossimo, con l’aiuto fondamentale di BIR. Li abbiamo divisi in gruppi e rispetteremo tutte le norme, abituando tutti i ragazzi alle nuove norme.
Ci siamo accorti che molte famiglie continuano ad essere molto preoccupate e non li fanno uscire.
Dovremo inventarci qualcosa da fare con i grandi, che vorrebbero andare via ma non si può.
Il Comune non ci ha facilitato la vita.
L’evoluzione delle norme è ormai settimanali.
Da 25/6 si può tornare a giocare a calcetto: come facciamo a cambiare di settimana in settimana?
Mi sembra molto interessante quello che abbiamo fatto con BIR.
Vi segnalo un altro progetto che facciamo con BASE, Codici e Bipart: consiste nella creazione di laboratori di autocostruzione del nostro territorio.
Codici: Stefano Laffi | Domandandoci “CAG cosa state progettando?” stiamo facendo:
• condivisione
• rete
• reinventando le attività
Aggiungo che è un momento molto interessante per fare ricerca, perché molta gente si sta interrogando tanto. Siamo tutti molto in attesa e alla scoperta di come sarà il mondo domani. E’ un momento potentissimo.
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