Stili di vita e di consumo giovanile
Tra legalità e illegalità. Gli approcci possibili
Domenica 29 settembre
Esperti: Claudio Cippitelli, associazione Parsec, Roma e Michele Marangi, Media Educator
Facilitatore: coop Lotta contro L’emarginazione – Vice presidente nazionale Cnca – Responsabile nazionale droghe
Contenuti:
Le rapide trasformazioni e la diffusione dei fenomeni sociali connessi al consumo di sostanze stupefacenti e psicoattive, quali le nuove forme di consumo, abuso e dipendenza da sostanze, rimandano alla necessità istituzionale di poter leggere la domanda di intervento discernendo le componenti che la sostanziano e che ne determinano la complessità fenomenologica. Non è infatti sufficiente registrare l’incremento nei consumi di tutte le sostanze e l’abbassamento dell’età di primo contatto, ma bisogna assumere strumenti e prospettive che approfondiscano il dettaglio senza restringere il campo visivo, operando precise distinzioni diagnostiche e prognostiche, ma collocandole nei processi di massificazione delle manifestazioni ansiose che sottendono la dimensione problematica dei consumi. Sono ormai scontate e datate le considerazioni circa la rapidità con la quale questi consumi si evolvono e la trasversalità delle categorie interessate dal fenomeno, ma non sempre sono altrettanto rapide o immediate quelle trasformazioni istituzionali e scientifiche che dovrebbero permettere un adattamento, il più tempestivo possibile, delle risposte soprattutto se consideriamo i modelli più diffusi nei servizi specialistici e delle classiche comunità terapeutiche.
Questa diffusione che potremmo definire una “normalizzazione dei consumi” o del possibile contatto con questi fenomeni, interroga sempre più le politiche rivolte ai giovani e le competenze degli operatori che con i giovani interagiscono. La direzione del nostro laboratorio formativo è andata quindi su una proposta di cambio di paradigma da parte degli operatori, dei politici e dei responsabili delle politiche educative provando a leggerlo con gli occhi delle politiche sociali per i giovani con il contributo di un sociologo (Cippitelli) e dei messaggi e della comunicazione sociale su questi temi, più diffusa, con un esperto di media e comunicazione (Marangi) e di un esperto nazionale sul tema dei consumi e della loro evoluzione in Italia (De Facci).
Ipotesi per il futuro:
La partecipazione e l’interesse a questo primo laboratorio inserito nel Forum ed una serie di impegni presi nella collaborazione quotidiana con i vari lavori attivi nella città su questi temi (Unità mobile, progetto Colonne di San Lorenzo, Progetti life skils ecc), ci rafforza nella proposta di un prosieguo all’interno del progetto politiche giovanili, che potrebbe sintetizzarsi in un lavoro di rafforzamento delle attenzioni e delle competenze diffuse su questi temi nell’area degli operatori, dei dirigenti e dei servizi in contatto con i giovani. Parallelamente occorrerebbe implementare nella rete milanese di un lavoro diffuso mirato al potenziamento delle iniziative dirette alla promozione ed al coinvolgimento diretto del protagonismo giovanile nelle attività di prevenzione e autotutela.
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